Essere nel corpo in tempi di guerra
07.10.2025

Il corpo registra tutto
Le notizie di guerra possono raggiungerci con una forza dirompente, innescando nel nostro sistema nervoso una reazione profonda, di cui spesso non siamo consapevoli. Sentire e vedere orrori, ingiustizie e sofferenze attiva il nostro sistema nervoso simpatico - la modalità "attacco o fuga - preparando il corpo all'azione
In entrambi i casi, l'amigdala suona l'allarme e il corpo si prepara a difendersi o fuggire
Può quindi accadere di percepire per esempio ansia e irrequietezza, tensione muscolare persistente, irritabilità, difficoltà a dormire o a concentrarsi
Può quindi accadere di percepire per esempio ansia e irrequietezza, tensione muscolare persistente, irritabilità, difficoltà a dormire o a concentrarsi
Non si tratta di ignorare l'orrore, ma di permettere all'energia nervosa di completare il suo ciclo di risposta in un contesto sicuro. Non possiamo combattere la guerra, ma possiamo trasformare la nostra reazione interna in un'azione corporea che restituisca al sistema un senso di competenza e controllo
La nostra forza inizia con la regolazione del nostro sistema interno. Ascoltando il corpo e onorando l'attivazione frustrata, possiamo trasformare l'impotenza in una consapevolezza radicata che può, a sua volta, nutrire le azioni che decideremo di compiere